GIOVANNI FERRERO (Farigliano, 17.05.1905 - Alba, 25.10.1957)
GIOVANNI FERRERO
( Farigliano , 17 Maggio 1905 – Alba , 25 Ottobre 1957)
Nacque il 17 maggio 1905 a Farigliano . Nel 1923 aprì una pasticceria a Dogliani nelle Langhe. Nel 1926 la famiglia Ferrero si trasferì ad Alba e nel 1934 a Torino. Nella primavera del 1937 si trasferì ad Asmara, in Eritrea, dove produsse panettoni che vendette agli italiani insediati nella colonia. Nel 1940 il fratello aprì una grande pasticceria a Torino ma questa avventura finì male e la famiglia tornò ad Alba . Il 2 marzo 1949 morì il fratello Pietro e la moglie, Piera Cillario, e Giovanni presero in mano la direzione dell'azienda. Un infarto lo uccise il 25 ottobre 1957 ad Alba . La responsabilità del gruppo passa al nipote Michele.
È nato il 17 maggio 1905 a Farigliano . Nel 1923 apre una pasticceria a Dogliani nelle Langhe. Nel 1926, la famiglia Ferrero si installa ad Alba e nel 1934 a Torino. Au printemps 1937, il s'installe à Asmara, en Érythrée, où il produit du panettone qu'il vend aux Italiens installés dans la colonie. Nel 1940, son frère ouvre una grande pasticceria à Torino mais cette aventure se termine mal et la famille retourne à Alba . Le 2 mars 1949, son frère Pietro décède et son épouse, Piera Cillario, et Giovanni riprende la direzione dell'impresa. Una crisi cardiaca le tua il 25 ottobre 1957 ad Alba . La responsabilità del gruppo è passata al figlio Michele .
Er wurde am 17. Mai 1905 in Farigliano geboren. 1923 eröffnete er a Dogliani in der Langhe eine Konditorei. 1926 zog die Familie Ferrero nach Alba e 1934 nach Torino. Im Frühjahr 1937 zog er nach Asmara, Eritrea, wo er Panettone herstellte, den er an die Italiener verkaufte, die sich in der Kolonie niederließen. 1940 eröffnete sein Bruder eine große Konditorei a Torino, doch dieses Abenteuer endete schlecht und die Familie kehrte nach Alba zurück. Il 2 marzo 1949 starb sein Bruder Pietro und seine Frau Piera Cillario und Giovanni übernahmen die Leitung des Unternehmens. Am 25. Oktober 1957 starb er in Alba an einem Herzinfarkt. Die Verantwortung für die Gruppe geht auf seinen Neffen Michele über
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