GUSTAVO ADOLFO ROL (Torino, 20.06.1903 - Torino, 22.09.1994)

GUSTAVO ADOLFO ROL 

(Torino, 20 Giugno 1903 –  Torino, 22 Settembre 1994)


Sensitivo. Nasce e cresce in una famiglia ricca e colta a Torino il 20 Giugno 1903. Sin da giovane frequenta le famiglie più importanti della città. Nel 1926 a Marsiglia conosce un polacco che gli mostrò alcuni giochi di carte. Dopo questo incontro elabora una sua teoria metafisica a causa della quale entra in profonda crisi e si ritira in un convento. Nel 1933 si laurea in Giurisprudenza ed intraprendere la carriera bancaria per compiacere il padre. A partire dagli anni ’30 del XIX Secolo la sua fama di veggente si diffonde nei circoli dell'aristocrazia, della cultura e della politica. Anche Hitler lo vuole conoscere, e invia i suoi a cercarlo con l'ordine di condurlo a Berlino. Per ben tre volte gli uomini del Duce lo nascondono e lo sottraggono alle SS Partecipa alla seconda guerra mondiale come capitano degli alpini.  Nel 1942 è capitano degli Alpini quando Mussolini, avendo sentito parlare di lui, lo convoca. «Come andrà la guerra?», gli chiede senza preamboli. Dopo qualche esitazione, Rol: «Duce, credo che la guerra sarà perduta». «E io?». Rol addolcisce quanto aveva intravisto: «Gli Italiani la allontaneranno nella primavera del 1945». «Vedremo», commenta secco il Duce. Saluto romano, e via. Tra il 1944 e il 1945 nel comune di San Secondo di Pinerolo, dove la famiglia Rol possedeva una grande casa di campagna, salva molte persone condannate alla fucilazione.  Si era impegnato a fare esperimenti in presenza degli ufficiali tedeschi in cambio della vita dei prigionieri. Un giorno, a Pinerolo, un comandante tedesco aveva messo al muro un gruppo di partigiani. Rol accorse a chiederne la liberazione. "Sono innocenti, non hanno commesso niente di male", diceva. "E lei come fa ad esserne tanto sicuro?", chiese il comandante. "Alla stessa maniera con cui sono sicuro di conoscere cosa contengono i cassetti della scrivania nella sua casa ad Amburgo", rispose Rol e cominciò a descrivere minuziosamente gli oggetti che quel comandante aveva nella sua scrivania ad Amburgo, soffermandosi sul contenuto di alcune lettere privatissime e di documenti segreti.  Subito dopo la morte del padre, Rol lascia l'impiego in banca decide di dedicarsi al commercio di oggetti antichi. Dagli anni '50 in poi l'alloggio di Via Silvio Pellico sarà meta privilegiata di tanti personaggi famosi: Pitigrilli, Vittorio De Sica, Marcello Mastroianni, Nino Rota, Alberto Sordi, Franco Zeffirelli, Giorgio Strehler, Valentina Cortese, Giovanni Agnelli, Cesare Romiti, Vittorio Gassman, Guido Ceronetti, Valentino Bompiani, Vittorio Messori. Ha occasione di conoscere anche alcuni presidenti della Repubblica Italiana, come Saragat e Einaudi. Sempre negli anni '50 incontra la regina Elisabetta II a Londra, che, a quanto pare, desiderava mettersi in contatto con lo spirito del padre, Re Giorgio VI, morto nel 1952.  Di questo periodo è anche l'incontro con Padre Pio. In America si interessano a lui. Walt Disney vuole incontrarlo e John Fitgerald Kennedy, nel suo unico viaggio in Italia da presidente, viene appositamente a Torino per incontrare Rol.  La sua fama acquisisce ulteriore risonanza grazie a una serie di articoli e pubblicazioni, che lo riguardano. Più volte Rol risana persone; a volte ferma gente sconosciuta per strada avendo percepito in loro una patologia seria di cui erano ignari, e suggerendo di farsi controllare da un medico.  Alcuni chirurghi di Torino lo vogliono accanto durante interventi particolarmente delicati. Lo scrittore Vittorio Messori conservava incorniciato nel suo studio un foglio su cui Rol aveva scritto, tracciando però segni nell’aria con una penna mentre il foglio di carta intonso era custodito nella tasca interna della giacca di Messori.  Le dimostrazioni avvenivano a casa di Rol stesso, di fronte una selezionata cerchia di ospiti, spesso appartenenti all'alta società; chi vi partecipava si sentiva ammesso in un gruppo molto elitario al quale era difficile accedere.  Muore il 22 settembre 1994 a Torino, all'età di 91 anni.


Sensitive. He was born and raised in a rich and cultured family in Turin on 20 June 1903. From a young age he frequented the most important families of the city. In 1926 in Marseille he met a Pole who showed him some card games. After this meeting he elaborates his own metaphysical theory due to which he enters into a deep crisis and retires to a convent. In 1933 he graduated in Law and began a banking career to please his father. Starting from the 1930s his fame as a seer spread in the circles of aristocracy, culture and politics. Hitler also wants to meet him, and sends his men to look for him with orders to take him to Berlin. The Duce's men hid him three times and took him away from the SS. He took part in the Second World War as an Alpine captain.  In 1942 he was captain of the Alpini when Mussolini, having heard about him, summoned him. "How will the war go?" he asks without preamble. After some hesitation, Rol: «Duce, I believe that the war will be lost». «And me?». Rol softens what he had glimpsed: «The Italians will remove it in the spring of 1945». "We'll see," the Duce comments dryly. Roman greeting, and off we go. Between 1944 and 1945 in the municipality of San Secondo di Pinerolo, where the Rol family owned a large country house, he saved many people condemned to be shot. He had agreed to carry out experiments in the presence of German officers in exchange for the lives of the prisoners. One day, in Pinerolo, a German commander had put a group of partisans against the wall. Rol rushed to ask for his release. "They are innocent, they have done nothing wrong," he said. "And how can you be so sure?" asked the commander. "In the same way that I am sure I know what the drawers of the desk in his house in Hamburg contain", replied Rol and began to describe in detail the objects that that commander had in his desk in Hamburg, focusing on the contents of some very private letters and of secret documents. Immediately after his father's death, Rol leaves his job in the bank and decides to dedicate himself to the trade of antiques. From the 1950s onwards, the accommodation in Via Silvio Pellico was a favorite destination for many famous people: Pitigrilli, Vittorio De Sica, Marcello Mastroianni, Nino Rota, Alberto Sordi, Franco Zeffirelli, Giorgio Strehler, Valentina Cortese, Giovanni Agnelli, Cesare Romiti , Vittorio Gassman, Guido Ceronetti, Valentino Bompiani, Vittorio Messori. He also had the opportunity to meet some presidents of the Italian Republic, such as Saragat and Einaudi. Also in the 1950s he met Queen Elizabeth II in London, who apparently wanted to contact the spirit of her father, King George VI, who died in 1952. The meeting with Padre Pio is also from this period. In America they are interested in him. Walt Disney wants to meet him and John Fitzgerald Kennedy, on his only trip to Italy as president, comes specifically to Turin to meet Rol.  His fame acquires further resonance thanks to a series of articles and publications concerning him. Rol heals people several times; sometimes he stops unknown people on the street, having perceived in them a serious pathology of which they were unaware, and suggesting that they be checked by a doctor. Some surgeons in Turin want him by their side during particularly delicate operations. The writer Vittorio Messori kept framed in his study a sheet of paper on which Rol had written, tracing signs in the air with a pen while the uncut sheet of paper was kept in the inside pocket of Messori's jacket.  The demonstrations took place at Rol's home, in front of a select circle of guests, often belonging to high society; those who participated felt admitted to a very elite group which was difficult to access.  He died on 22 September 1994 in Turin, at the age of 91


Sensible. Il est né et a grandi dans une famille riche et cultivée à Turin le 20 juin 1903. Dès son plus jeune âge, il fréquente les familles les plus importantes de la ville. En 1926, il rencontre à Marseille un Polonais qui lui montre quelques jeux de cartes. Après cette rencontre, il élabore sa propre théorie métaphysique à cause de laquelle il entre dans une crise profonde et se retire dans un couvent. En 1933, il obtient son diplôme de droit et entame une carrière bancaire pour plaire à son père. À partir des années 1930, sa renommée de voyant s'est répandue dans les cercles de l'aristocratie, de la culture et de la politique. Hitler veut lui aussi le rencontrer et envoie ses hommes à sa recherche avec pour ordre de l'emmener à Berlin. Les hommes du Duce le cachèrent à trois reprises et l'enlevèrent aux SS. Il participa à la Seconde Guerre mondiale en tant que capitaine alpin. En 1942, il était capitaine des Alpini lorsque Mussolini, ayant entendu parler de lui, le convoqua. "Comment se déroulera la guerre ?", demande-t-il sans préambule. Après quelques hésitations, Rol : « Duce, je crois que la guerre sera perdue ». «Et moi ?». Rol adoucit ce qu'il avait entrevu : « Les Italiens l'enlèveront au printemps 1945 ». "Nous verrons", commente sèchement le Duce. Salutation romaine, et c'est parti. Entre 1944 et 1945, dans la commune de San Secondo di Pinerolo, où la famille Rol possédait une grande maison de campagne, il sauva de nombreuses personnes condamnées à être fusillées.  Il avait accepté de réaliser des expériences en présence d'officiers allemands en échange de la vie des prisonniers. Un jour, à Pinerolo, un commandant allemand avait placé un groupe de partisans contre le mur. Rol s'est précipité pour demander sa libération. "Ils sont innocents, ils n'ont rien fait de mal", a-t-il déclaré. "Et comment pouvez-vous en être si sûr ?", a demandé le commandant. "De la même manière que je suis sûr de savoir ce que contiennent les tiroirs du bureau de sa maison à Hambourg", répondit Rol et il commença à décrire en détail les objets que ce commandant avait dans son bureau à Hambourg, en se concentrant sur le contenu de des lettres très privées et des documents secrets. Immédiatement après la mort de son père, Rol quitte son emploi à la banque et décide de se consacrer au commerce d'antiquités. À partir des années 1950, les logements de la Via Silvio Pellico étaient une destination préférée de nombreuses personnalités: Pitigrilli, Vittorio De Sica, Marcello Mastroianni, Nino Rota, Alberto Sordi, Franco Zeffirelli, Giorgio Strehler, Valentina Cortese, Giovanni Agnelli, Cesare Romiti, Vittorio Gassman, Guido Ceronetti, Valentino Bompiani, Vittorio Messori. Il a également eu l'occasion de rencontrer certains présidents de la République italienne, comme Saragat et Einaudi. Également dans les années 1950, il rencontra la reine Elizabeth II à Londres, qui souhaitait apparemment contacter l'esprit de son père, le roi George VI, décédé en 1952. La rencontre avec Padre Pio date également de cette période. En Amérique, ils s'intéressent à lui. Walt Disney veut le rencontrer et John Fitzgerald Kennedy, lors de son seul voyage en Italie en tant que président, vient spécifiquement à Turin pour rencontrer Rol.  Sa renommée acquiert une résonance supplémentaire grâce à une série d'articles et de publications le concernant. Rol guérit les gens plusieurs fois ; parfois il arrête des inconnus dans la rue, ayant perçu chez eux une pathologie grave qu'ils ignoraient, et leur proposant de les faire examiner par un médecin. Certains chirurgiens turinois le souhaitent à leurs côtés lors d'opérations particulièrement délicates. L'écrivain Vittorio Messori gardait encadrée dans son bureau une feuille de papier sur laquelle Rol avait écrit, traçant des signes dans l'air avec un stylo tandis que la feuille de papier non coupée était conservée dans la poche intérieure de la veste de Messori.  Les manifestations ont eu lieu au domicile de Rol, devant un cercle restreint d'invités, appartenant souvent à la haute société ; ceux qui ont participé se sont sentis admis dans un groupe très élitiste et difficile d'accès.  Il est décédé le 22 septembre 1994 à Turin, à l'âge de 91 ans



Sensible. Nació y creció en una familia rica y culta en Turín el 20 de junio de 1903. Desde muy joven frecuentaba las familias más importantes de la ciudad. En 1926 conoció en Marsella a un polaco que le enseñó algunos juegos de cartas. Tras este encuentro elabora su propia teoría metafísica por lo que entra en una profunda crisis y se retira a un convento. En 1933 se licenció en Derecho y comenzó la carrera bancaria para complacer a su padre. A partir de los años 30 su fama de vidente se extendió en los círculos de la aristocracia, la cultura y la política. Hitler también quiere conocerlo y envía a sus hombres a buscarlo con órdenes de llevarlo a Berlín. Los hombres del Duce lo escondieron tres veces y se lo llevaron de las SS. Participó en la Segunda Guerra Mundial como capitán de los Alpes. En 1942 era capitán del Alpini cuando Mussolini, habiendo oído hablar de él, lo convocó. "¿Cómo irá la guerra?", pregunta sin preámbulos. Después de algunas dudas, Rol: «Duce, creo que la guerra se perderá». «¿Y yo?». Rol suaviza lo que había entrevisto: «Los italianos lo quitarán en la primavera de 1945». "Ya veremos", comenta secamente el Duce. Saludo romano y nos vamos. Entre 1944 y 1945, en el municipio de San Secondo di Pinerolo, donde la familia Rol poseía una gran casa de campo, salvó a muchas personas condenadas a ser fusiladas. Había aceptado realizar experimentos en presencia de oficiales alemanes a cambio de la vida de los prisioneros. Un día, en Pinerolo, un comandante alemán había puesto a un grupo de partisanos contra la pared. Rol se apresuró a pedir su liberación. "Son inocentes, no han hecho nada malo", afirmó. "¿Y cómo puedes estar tan seguro?", preguntó el comandante. "De la misma manera que estoy seguro de saber lo que contienen los cajones del escritorio de su casa en Hamburgo", respondió Rol y comenzó a describir detalladamente los objetos que aquel comandante tenía en su escritorio en Hamburgo, centrándose en el contenido de algunas cartas muy privadas y de documentos secretos. Inmediatamente después de la muerte de su padre, Rol deja su trabajo en el banco y decide dedicarse al comercio de antigüedades. A partir de los años 50, el alojamiento en Via Silvio Pellico fue el destino favorito de muchos personajes ilustres: Pitigrilli, Vittorio De Sica, Marcello Mastroianni, Nino Rota, Alberto Sordi, Franco Zeffirelli, Giorgio Strehler, Valentina Cortese, Giovanni Agnelli, Cesare Romiti, Vittorio Gassman, Guido Ceronetti, Valentino Bompiani, Vittorio Messori. También tuvo la oportunidad de reunirse con algunos presidentes de la República Italiana, como Saragat y Einaudi. También en la década de 1950 conoció en Londres a la reina Isabel II, quien aparentemente quería contactar con el espíritu de su padre, el rey Jorge VI, fallecido en 1952. De esta época también es el encuentro con el Padre Pío. En Estados Unidos están interesados ​​en él. Walt Disney quiere conocerlo y John Fitzgerald Kennedy, en su único viaje a Italia como presidente, viene expresamente a Turín para encontrarse con Rol.  Su fama adquiere mayor resonancia gracias a una serie de artículos y publicaciones que le conciernen. Rol cura a la gente varias veces; a veces detiene a personas desconocidas en la calle, habiendo percibido en ellas una patología grave que desconocían, y sugiriéndoles que sean examinadas por un médico. Algunos cirujanos de Turín lo quieren a su lado durante operaciones particularmente delicadas. El escritor Vittorio Messori mantenía enmarcada en su estudio una hoja de papel en la que Rol había escrito, trazando signos en el aire con un bolígrafo, mientras la hoja de papel sin cortar se guardaba en el bolsillo interior de la chaqueta de Messori.  Las manifestaciones tuvieron lugar en casa de Rol, frente a un círculo selecto de invitados, muchas veces pertenecientes a la alta sociedad; quienes participaron se sintieron admitidos en un grupo muy elitista al que era de difícil acceso.  Murió el 22 de septiembre de 1994 en Turín, a la edad de 91 años. 


Empfindlich. Er wurde am 20. Juni 1903 in einer reichen und gebildeten Familie in Turin geboren und wuchs dort auf. Schon in jungen Jahren verkehrte er in den wichtigsten Familien der Stadt. 1926 traf er in Marseille einen Polen, der ihm einige Kartenspiele zeigte. Nach diesem Treffen erarbeitet er seine eigene metaphysische Theorie, aufgrund derer er in eine tiefe Krise gerät und sich in ein Kloster zurückzieht. 1933 schloss er sein Jurastudium ab und begann eine Bankkarriere, um seinem Vater zu gefallen. Ab den 1930er Jahren verbreitete sich sein Ruhm als Seher in den Kreisen der Aristokratie, Kultur und Politik. Auch Hitler will ihn treffen und schickt seine Männer auf die Suche nach ihm mit dem Auftrag, ihn nach Berlin zu bringen. Die Männer des Duce versteckten ihn dreimal und entführten ihn. Er nahm als Gebirgsführer am Zweiten Weltkrieg teil. 1942 war er Kapitän der Alpini, als Mussolini ihn zu sich rief, nachdem er von ihm gehört hatte. „Wie wird der Krieg verlaufen?“ fragt er ohne Einleitung. Nach einigem Zögern sagt Rol: „Duce, ich glaube, dass der Krieg verloren sein wird.“ „Und ich?“. Rol mildert seine Ahnung: „Die Italiener werden es im Frühjahr 1945 entfernen.“ „Wir werden sehen“, kommentiert der Duce trocken. Römischer Gruß, und los geht’s. Zwischen 1944 und 1945 rettete er in der Gemeinde San Secondo di Pinerolo, wo die Familie Rol ein großes Landhaus besaß, viele zur Erschießung verurteilte Menschen. Er hatte sich bereit erklärt, im Austausch für das Leben der Gefangenen Experimente in Anwesenheit deutscher Offiziere durchzuführen. Eines Tages hatte ein deutscher Kommandant in Pinerolo eine Gruppe Partisanen an die Wand gestellt. Rol beeilte sich, um seine Freilassung zu bitten. „Sie sind unschuldig, sie haben nichts Unrechtes getan“, sagte er. „Und wie können Sie so sicher sein?“ fragte der Kommandant. „So wie ich sicher weiß, was die Schubladen des Schreibtisches in seinem Haus in Hamburg enthalten“, antwortete Rol und begann, die Gegenstände, die dieser Kommandant in seinem Schreibtisch in Hamburg hatte, im Detail zu beschreiben, wobei der Schwerpunkt auf dem Inhalt lag einige sehr private Briefe und geheime Dokumente. Unmittelbar nach dem Tod seines Vaters gibt Rol seinen Job in der Bank auf und beschließt, sich dem Antiquitätenhandel zu widmen. Ab den 1950er Jahren war die Unterkunft in der Via Silvio Pellico ein beliebtes Reiseziel für viele berühmte Persönlichkeiten: Pitigrilli, Vittorio De Sica, Marcello Mastroianni, Nino Rota, Alberto Sordi, Franco Zeffirelli, Giorgio Strehler, Valentina Cortese, Giovanni Agnelli, Cesare Romiti. Vittorio Gassman, Guido Ceronetti, Valentino Bompiani, Vittorio Messori. Er hatte auch die Gelegenheit, einige Präsidenten der Italienischen Republik zu treffen, darunter Saragat und Einaudi. Ebenfalls in den 1950er Jahren traf er in London Königin Elizabeth II., die offenbar Kontakt zum Geist ihres 1952 verstorbenen Vaters, König Georg VI., aufnehmen wollte. Aus dieser Zeit stammt auch das Treffen mit Padre Pio. In Amerika interessiert man sich für ihn. Walt Disney möchte ihn treffen und John Fitzgerald Kennedy kommt auf seiner einzigen Italienreise als Präsident eigens nach Turin, um Rol zu treffen.  Seine Berühmtheit gewinnt durch eine Reihe von Artikeln und Veröffentlichungen, die ihn betreffen, an Bedeutung. Rol heilt mehrmals Menschen; Manchmal hält er unbekannte Menschen auf der Straße an, weil er bei ihnen eine schwerwiegende Pathologie bemerkt hat, von der sie nichts wussten, und schlägt vor, sie von einem Arzt untersuchen zu lassen. Einige Chirurgen in Turin wollen ihn bei besonders heiklen Operationen an ihrer Seite haben. Der Schriftsteller Vittorio Messori bewahrte eingerahmt in seinem Arbeitszimmer ein Blatt Papier auf, auf das Rol geschrieben hatte, und zeichnete mit einem Stift Zeichen in die Luft, während das ungeschnittene Blatt Papier in der Innentasche von Messoris Jacke aufbewahrt wurde.  Die Demonstrationen fanden bei Rol zu Hause vor einem ausgewählten Kreis von Gästen statt, die oft der High Society angehörten; Die Teilnehmer fühlten sich in eine sehr elitäre und schwer zugängliche Gruppe aufgenommen.  Er starb am 22. September 1994 in Turin im Alter von 91 Jahren


 

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