PIERO BELLINO (Cuneo, ........... 1917 - Piozzo, 05.07.1944)

PIERO BELLINO

(Cuneo, ............. 1917 –  Piozzo, 05 Luglio 1944)


Nasce a Cuneo nel 1917.  Insegnante presso il Liceo-ginnasio di Saluzzo, durante la seconda guerra mondiale ha combattuto in Albania. Ferito in combattimento nel 1942, era stato collocato a riposo. Dopo l'armistizio, benché mutilato, fu tra i primi nell'organizzare la Resistenza nel Cuneese e divenne comandante della XX Brigata "Giustizia e Libertà”. Diede l'assalto ad un treno che trasportava partigiani prigionieri, liberandoli. Veniva ferito e gettato a terra. Solo, impugnava la pistola e abbatteva uno per uno gli aggressori. Il 05 Luglio 1944 viene catturato dai tedeschi mentre era in missione e condotto a Piozzo. Qui i nazisti decisero di fucilare il prigioniero e lo collocarono contro un muro, ma prima che il plotone potesse sparare, Bellino si lanciò contro i nemici. Il professore cadde crivellato di colpi. E’ stato decorato con medaglia d’oro al valore militare.


Born in Cuneo in 1917. Teacher at the high school-gymnasium of Saluzzo, during the Second World War he fought in Albania. Wounded in combat in 1942, he was retired. After the armistice, although mutilated, he was among the first to organize the Resistance in the Cuneo area and became commander of the XX "Justice and Freedom" Brigade. He attacked a train carrying prisoner partisans, freeing them. He was wounded and thrown to the ground Alone, he held the gun and shot down the attackers one by one. On 5 July 1944 he was captured by the Germans while he was on a mission and taken to Piozzo. Here the Nazis decided to shoot the prisoner and placed him against a wall, but before the platoon could fire, Bellino threw himself against the enemies. The professor fell riddled with bullets. He was decorated with a gold medal for military valor. 


Né à Cuneo en 1917. Professeur au lycée-gymnase de Saluzzo, pendant la Seconde Guerre mondiale il combat en Albanie. Blessé au combat en 1942, il prend sa retraite. Après l'armistice, bien que mutilé, il fut parmi les premiers à organiser la Résistance dans la région de Cuneo et devint commandant de la XXe Brigade "Justice et Liberté". Il attaqua un train transportant des partisans prisonniers, les libérant. Au sol Seul, il tient le fusil et abat les assaillants un à un. Le 5 juillet 1944, il est capturé par les Allemands lors d'une mission et emmené à Piozzo. Les nazis décidèrent de tirer sur le prisonnier et le placèrent contre un mur, mais avant que le peloton ne puisse tirer, Bellino tomba criblé de balles et reçut une médaille d'or pour sa bravoure militaire. 



Nacido en Cuneo en 1917. Profesor en el liceo-gimnasio de Saluzzo, durante la Segunda Guerra Mundial combatió en Albania. Herido en combate en 1942, fue retirado. Después del armisticio, aunque mutilado, fue uno de los primeros en organizar la Resistencia en la zona de Cuneo y se convirtió en comandante de la XX Brigada "Justicia y Libertad". Atacó un tren que transportaba partisanos prisioneros, liberándolos. Fue herido y arrojado. Solo, empuñó el arma y derribó a los atacantes uno por uno. El 5 de julio de 1944 fue capturado por los alemanes mientras estaba en una misión y llevado a Piozzo. Aquí los nazis decidieron fusilar al prisionero y lo colocaron en contra. un muro, pero antes de que el pelotón pudiera disparar, Bellino se arrojó contra los enemigos. El profesor cayó acribillado a balazos. Fue condecorado con una medalla de oro al valor militar. 


Geboren 1917 in Cuneo. Lehrer am Gymnasium von Saluzzo, während des Zweiten Weltkriegs kämpfte er in Albanien. 1942 wurde er im Kampf verwundet und in den Ruhestand versetzt. Nach dem Waffenstillstand gehörte er zu den ersten, die den Widerstand in der Gegend von Cuneo organisierten, und wurde Kommandeur der XX. Brigade „Gerechtigkeit und Freiheit“. Er griff einen Zug mit gefangenen Partisanen an und befreite sie Allein am Boden hielt er die Waffe und schoss einen nach dem anderen nieder. Am 5. Juli 1944 wurde er während einer Mission von den Deutschen gefangen genommen und nach Piozzo gebracht eine Mauer, aber bevor der Zug feuern konnte, stürzte sich Bellino voller Kugeln. Er wurde mit einer Goldmedaille für militärische Tapferkeit ausgezeichnet. 


 

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